Da molto tempo avevo tra le mani sia Battlefield: Bad Company 1, che il 2. E mai molto tempo per giocarci (o voglia).
Ok, ieri ho dato forza alle mia voglia di giocare (dopo moooolto tempo), ho dato forza alle mie aspettative: ci voleva qualcosa di bello per farmi tornare la voglia. Ho tentato, invano, persino con Final Fantasy XIII. Di recuperare Bioshock e Bioshock 2. Ma nulla. Come già scritto in post precedenti, ho acquistato alcuni titoli dall’usato, pur di avere qualche nuovo titolo senza spendere molto denaro.
Ieri ho messo su Battlefield: Bad Company, sapendo che a ruota ci sarebbe stato Battlefield: Bad Company 2, il che mi avrebbe permesso di giocare al seguito senza aspettare molto, rischiando di finire inevitabilmente nel dimenticatoio.
Per fortuna c’è il ragazzo di mia sorella, che mi ingozza di titolozzi che mancano nella mia collezione, che io lascio, ahimè, impolverare. E lui pazientemente me li lascia per mesi e mesi. Lui è molto appassionato e non si fa mancare (quasi) nulla. Un po’ com’ero io circa due annetti fa.
E dunque, mi posa nella mensola dei dischi PS3 sti due Battlefield. A me era piaciuta la demo del primo quando la giocai due anni fa, inoltre sono molto restìo a giocare titoli già vecchi (Bioshock, ad esempio non riesco proprio a giocarlo e quindi recuperarlo, nonostante riconosca che è da 10).
Passate tutte queste barriere, mi sono buttato in questo vortice bellico. Sono rimasto colpito, davvero molto bello, non c’era modo migliore per ricominciare. I suoni sono perfetti, credo che sia uno dei titoli col suono più bello che abbia mai sentito, e questa cosa secondo me non va trascurata, visto il tema del gioco. Spari, esplosioni, sono riprodotti perfettamente. Con quell’effetto eco sorprendente, che ti fa davvero immaginare di essere in uno spazio aperto. Ecco, un’altra caratteristica di BC sono gli spazi aperti. Notevoli. Si gioca tutto in spazi aperti. Non male il plus della distruzione delle case, che ti fa immaginare davvero che in guerra sei sempre un bersaglio, e non sempre puoi nasconderti. In effetti giochiamo da anni a titoli dove se spari con l’RPG ad un casolare abbandonato (addirittura in legno), quest’ultimo rimane in piedi, appena scalfito.
Invece in BC succede questo. Trovi un bel posticino dove nasconderti? Sbam, non c’è più dopo qualche secondo, ovviamente vale anche per i nemici.
La difficoltà è ben bilanciata. Una mitragliata potrebbe ucciderti, se stai troppo scoperto. Il che ti induce a dover pianificare un attimino le fasi in “scoperta”. IA dei nemici così così. Peggio quella dei tuoi compari. Da dimenticare.
Il rapporto di uccisioni tra te e i tuoi compagni sarà di 100 a 3. Davvero. Non sto scherzando. Mi aspetto che questa cosa sia giustificata dalla storia, col progredire della stessa.
Caratterizzazione dei personaggi da segnalare. E’ ottima. Mancano dei titoli, anche pescando dallo stesso genere, dove c’è una buona caratterizzazione dei character: il primo che mi viene in mente è Killzone 2, dove cercano in tutti i modi di caratterizzare i personaggi senza riuscirci molto bene. Ovviamente Call of Duty non fa testo: è inesistente, ma credo più per scelta.
La grafica ancora oggi è molto buona. Il framerate non scala e questa è una gran cosa. Ovviamente non è pompatissimo, però fa il suo dovere.
Che dire, continuerò a giocarci fino in fondo e tenterò di vedere il finale in questi giorni. Ottimo gioco. Direi che se dovessi dare un voto darei… Ehi ma chi sono io per giudicare un gioco?!